Scontri tra tifosi prima di Pisa-Verona: il sindaco Michele Conti alza la voce

Il primo cittadino: "Punito chi non ha colpe". Pisa si farà valere in tutte le sedi opportune 

Con una nota pubblicata la mattina di mercoledì 23 ottobre, anche il sindaco di Pisa, Michele Conti, prende finalmente posizione e si schiera al fianco del tifo pisano e della città tutta.

La scelta di bloccare le trasferte dei tifosi nerazzurri per tre mesi a seguito degli scontri in occasione di Pisa-Verona, non è piaciuta al primo cittadino, che definisce la decisione "sproporzionata" e indirizzata verso chi, alla fine, "non ha colpe".

Michele Conti, in conlcusione avverte: "Non mancherò di far sentire la mia voce in tutte le sedi opportune".

Un proposito da perseguire, aggiugniamo noi, con i fatti e non le sole parole.

Ha scritto Michele Conti.

Sono fortemente contrariato per la sanzione inflitta ai tifosi Pisani, che per tre mesi saranno privati della possibilità di seguire la propria squadra in trasferta.

Ritengo che si tratti di un provvedimento punitivo sproporzionato nei confronti di una tifoseria che, storicamente, si è sempre contraddistinta per correttezza e per numerose iniziative benefiche.

Restando ferma la mia condanna per gli atti di violenza, è bene ricordare che l’episodio avvenuto in via Piave in occasione di Pisa – Verona, poteva essere ampiamente evitato con una diversa e più efficace gestione dell’ordine pubblico: doveva essere impedito a una frangia di facinorosi “tifosi” ospiti di partire a piedi dalla Stazione San Rossore e raggiungere le immediate vicinanze dallo stadio, in un’area frequentata da molti tifosi pisani, comprese famiglie. 

In questi giorni ho cercato di tutelare la tifoseria pisana e di sottolineare la correttezza della stragrande maggioranza del pubblico neroazzurro, fatto di tifosi, appassionati, famiglie con bambini che avevano già organizzato le prossime trasferte.

Tuttavia, ci troviamo di fronte a una decisione che finisce per punire chi non ha colpe, mortificando lo spirito sportivo e la sana passione per i colori della squadra della nostra città.

Non mancherò di far sentire la mia voce in tutte le sedi opportune.

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