Vicopisano, ancora polemiche delle opposizioni sulla consigliera "Turista a scrocco"

Politica
Vicopisano
Giovedì, 15 Maggio 2025

Il capogruppo di Vicopisano del Cambiamento accusa anche il sindaco Ferrucci

Con qualche giorno di ritardo rispetto allo scorso 7 maggio, quando Roberto Orsolini, capogruppo di Vicopisano del Cambiamanto, lo aveva inviato alla redazione, pubblichiamo un comunicato che farà nuovamente discutere, relativo alla nota vicenda con la centro la consigliera di maggioranza Angeli Rossi e il cartello esposto dalla consigliera di opposizione Marrica Giobbi, che la definiva "Turista a scrocco".

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Sull'episodio, Orsolini, non si dissocia da Marrica Giobbi, ed anzi, sottolinea come tutto il suo gruppo consiliare fosse a conoscenza delle intenzioni della sua consigliera. Non solo, Roberto Orsolini coglie anche l'occasione per attaccare Agelica Rossi e il sindaco di Vicoopisano, Matteo Ferrucci, che - scrive Orsolini - avrebbe usato "parole di discriminazione di genere proprio contro la consigliera Giobbi".

 

Ha scritto Roberto Orsolini, capogruppo di Vicopisano del Cambiamento.

Sono rientrato  da poco, TURISTA PAGANTE, dall’estero  e sono potuto intervenire solo marginalmente in merito al cartello sulla TURISTA SCROCCONA Angelica Rossi, esposto durante il consiglio comunale di Vicopisano del 29 aprile.

Impressionante come questa giovane consigliera del PD sia riuscita a trasformare, un’interrogazione relativa al suo mancato pagamento per un viaggio della memoria, in un circolo mediatico accusando la consigliera Marrica Giobbi e il centro destra vicarese di sostenere crimini contro l’umanità. 

Il suo post, che ha dato seguito a diverse prese di posizione della sinistra oscurantista, è solo cattiva informazione e propaganda (ripresa anche da alcune fonti giornalistiche) per nascondere quello che doveva fare: pagarsi il viaggio e lasciare il suo posto gratuito ad uno studente. 

Il gruppo consiliare Vicopisano Del Cambiamento, i cui consiglieri si muovono come gruppo e non come appartenenti a singoli partiti, era a conoscenza delle intenzioni della consigliera Giobbi di esporre il cartello. Nessuno si è opposto.

Personalmente non lo avrei fatto, non perché non ne condividessi il contenuto ma perché sono meno "colorito” nel fare politica. A bocce ferme, devo ringraziare Marrica Giobbi per quello che ha fatto.

Ho potuto conoscere un lato del carattere della consigliera Rossi, che avevo solo intuito, quando ad esempio non prende le distanze dal primo cittadino quando usa parole di discriminazione di genere proprio contro la consigliera Giobbi. 

Il termine ‘turista’ vuole richiamare l’attenzione su una pratica molto diffusa in questi viaggi, di farsi selfie con facce sorridenti e addirittura con comportamenti inneggianti al nazismo quando la sacralità del luogo dovrebbe richiamare atteggiamenti di sobrietà. 

Solo pensare che si voglia ammorbidire la memoria dei crimini nazifascisti ai giovani, riflette una concezione manichea della politica che non porta ad una sana competizione ed è generatrice di odio.

 

redazione.cascinanotizie